#RagazziTraLePagine: “La chiave misteriosa e il segreto che svelò”, di Louisa May Alcott – la recensione
Strizzando l’occhio a una narrazione classicheggiante, tra le cui righe riecheggia senza fatica il sapore arcano di una leggenda, la Alcott costruisce un’impalcatura interessante, che mostra un lato meno noto, ma non per questo meno apprezzabile, del suo stile letterario. Abbandoniamo, quindi, il ricordo delle delicate e familiari vicissitudini della tetralogia delle Piccole donne per accogliere questo testo affascinante, che ha il suono di un sussurro tra le ombre.
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“La sorella minore” (vol. I), di Catherine Hubback – la recensione
Preservatemi, però, dalla schiavitù di vivere in grande stile. Non sono stata educata a questo e solo l’abitudine potrebbe far sì che tali legami siano leggeri e naturali. Rivisitare, completare, interpretare un romanzo incompiuto di un autore classico è un’operazione …
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“Sirene”, di Simona Lazzaro – la recensione – #laprotagonistaseitu
Il primo amore vive di istanti rubati, mani sfiorati e respiri che appannano il viso, poi il mondo vero scardina tutte le porte. Ed è delle conseguenze delle nostre "porte scardinate" che Simona Lazzaro ci parla nel suo romanzo a tematica LGBT Sirene - ed. Milena Edizioni.
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“La figlia di Mr Bennet”, di Timothy Underwood – la recensione
La figlia di Mr Bennet di Timothy Underwood è un romanzo incentrato con coscienza su alcune delle principali figure femminili di Orgoglio e Pregiudizio. Gli uomini - eccezion fatta per Mr Bennet - sono posti al perimetro e, sovente, hanno una caratterizzazione quasi manichea, difficilmente malleabile; restano immobili e sedimentati dentro loro stessi.
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#RagazziTraLePagine: “Mr. Breakfast”, di Jonathan Carroll – la recensione
Cosa succede dall’altra parte di una porta, quando la chiudiamo? Quanti di noi – e in quante occasioni – hanno pensato cosa sarebbe potuto succedere se…? oppure chi sarei potuto diventare se…? Credo davvero che la risposta sia universalmente univoca. Il possibilismo …
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“Vita e avventure di Jack Engle”, di Walt Whitman – la recensione
Ebbene, cos’ha a che fare il vostro dovere con noi? Forse nulla e forse, in fin dei conti, qualcosa. E così Walt Whitman scrisse anche prosa? Ebbene sì. Il celebre autore della nota silloge Foglie d’erba si occupò anche della stesura di …
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“Il martellatore francese”, di Domenico D’Angelo – la recensione
La pelle degli uomini cambia a seconda dei posti e così cambia la vegetazione. In fondo, se ci riflettete, la vegetazione è la pelle del suolo. Proprio nel cuore del periodo della pandemia che ha martoriato le vite, le solidità …
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“Il mulino sulla Floss”, di George Eliot – la recensione
Il mondo non è fatto di penna, inchiostro e carta, e se vuoi progredire nel mondo, giovanotto, devi sapere come è fatto. Il primo – grande – romanzo con cui ho aperto il nuovo anno di letture è stato un …
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“Inconfutabili prove dell’esistenza di Babbo Natale”, di Alessandro Corea – la recensione
Inconfutabili prove dell'esistenza di Babbo Natale. L'incredibile caso di Anna Nera, romanzo d'esordio di Alessandro Corea, è un testo che riesce a coniugare il classico sapore delle strenne natalizie con il guizzo interessante della novità.
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#RagazziTraLePagine: “Enne”, di Valentina Durante – la recensione
Più egli cerca di incasellare e controllare le azioni e le abitudini, più l'incontrovertibilità dell'ipotetico che attraversa tutti i Destini umani sembra divertirsi a porlo dinnanzi alla necessità di rinunciare a queste manie superflue, improduttive e malsane. Recensione a "Enne", di Valentina Durante (Voland).
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