“La dodicesima pagina”, di David Liss – la recensione
Un connubio felice e ben riuscito, quello proposto da David Liss: la magia va, infatti, a sposarsi con gusto a una narrazione più "classicheggiante" restituendo al lettore un testo diverso dal solito e realmente appassionante, in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo...
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Echi austeniani nell’opera di David Liss – BlogTour “La dodicesima pagina”, Vintage editore
Con esplicita intenzionalità, David Liss non solo attinge al folklore magico inglese - rendendolo componente essenziale e permeante de La Dodicesima Pagina - ma si diletta, come egli stesso dichiara, nel giocare con i semi piantati da Jane Austen nei suoi romanzi immortali.
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“Zenit e la poetica delle cose”, di Rossana Orsi – la recensione
Un piccolo volume per chi è pronto a grandi sbalzi, per chi non ha timore di rivendicare la propria arcana profondità, per chi ha sempre la forza di guardarsi allo specchio confrontandosi con le paure, i fallimenti, i nei e la sabbia nella clessidra; una voce - quella di Rossana Orsi - che suonerà come l'eco dolce di una pioggerella autunnale, il cadere di una foglia dorata, lo sfrigolio della fiamma pronta a scaldare i corpi soli nelle notti di battiti solitari...
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“Qui tutto è fermo”, di Matteo Edoardo Paoloni – la recensione
La morte non è niente per noi, penso, perché quando ci siamo noi lei non c’è, e quando c’è lei non ci siamo più noi. Ecco cosa mi ha insegnato l’Università: Epicuro. Le pastiglie hanno un effetto epicureo. Tornare sui …
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“Confessioni”, di Ada Negri – la recensione
Piccoli flash, intime riflessioni, la descrizione rapida eppure accorta di aspetti più o meno ombrosi dell'animo umano e del suo agire, attraverso le quali emerge non senza difficoltà la propensione della stessa autrice per la poesia, il tocco lieve che la separa dalla prosa.
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Cosa ho letto in vacanza? – settembre 2021
Buonasera lettori, giungo a voi con libri e mestizia! Ahimè, le mie tanto attese vacanze estive – settembrine – sono sfortunatamente terminate. Sono rientrato dai miei amati monti con il cuore e la memoria pieni delle bellissime Orobie e di …
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“Omicidio all’inglese”, di Verity Bright – la recensione
Centrale e davvero apprezzabile - soprattutto se si considera il periodo storico e culturale entro cui Omicidio all'inglese è ambientato (siamo nel 1920) - è la tenace audacia e la cosciente consapevolezza della figura femminile, protagonista e chiave di volta dell'intera narrazione: il personaggio di Lady Eleanor Swift si distacca dalla tradizione letteraria precedente, portando sulla pagina l'essenza femminista che è anche cifra stilistica della Vintage Editore e che ne rappresenta l'essenza, l'intento e la forza intellettuale.
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Wrap Up Giugno 2021
I giorni di giugno, ora passano, ora passano così - recita una bellissima canzone di Fabrizio Moro. E, a voler ben vedere, in effetti, questo sesto mese dell'anno è "passato un po' così". Si è trattato di un mese complicato, per quanto mi riguarda: settimane poco fluide, difficoltà interiori e tanta incomprensione mi hanno tenuto la mano in queste ultime giornate (e ancora non mi hanno abbandonato). Nonostante tutto ciò che si è frapposto tra me e la mia serenità, sono riuscito anche questo mese a leggere sei libri. Va ne parlo subito, in questo nuovo #WrapUp.
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“La carta da parati gialla”, di Charlotte Perkins Gilman – la recensione
Interiorità ed esteriorità si pongono sui due piatti di una medesima bilancia, che ha la forma della nostra anima e che, costantemente, ricerca un equilibrio che permetta ai due pesi di controbilanciarsi al meglio. Questa condizione ideale (ma spesso utopica) non riesce sempre a concretizzarsi, lasciando - sovente - alcuni individui in piena balìa delle emozioni e dell'irrazionale.
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“Nettlesfield”, di Antonella Vitali – la recensione
"Nettlesfield" è un romanzo per chi ricerca un sospiro sepolto dallo scorrere del tempo, per chi sceglie coscientemente di dedicare del tempo a rispondere ai perché, per chi ha compreso - crescendo - il valore di una promessa e che prima di pronunciarne una a cuore aperto soppesa cause e conseguenze, sottraendosi a un facile sorriso in favore della verità.
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