Cosa succede dall’altra parte di una porta, quando la chiudiamo?

Quanti di noi – e in quante occasioni – hanno pensato cosa sarebbe potuto succedere se…? oppure chi sarei potuto diventare se…? Credo davvero che la risposta sia universalmente univoca. Il possibilismo e la sua investigazione sono sempre stati al centro degli interessi del genere umano, forse proprio per ciò che caratterizza il possibilismo stesso, ossia il suo essere non concretizzabile. Per quanto a lungo ci si interroghi circa le eventualità e i parallelismi, infatti, l’immutabilità delle nostre scelte e azioni passate – e, conseguentemente, del nostro attuale presente e del nostro prossimo futuro – rimarrà una condizione da accettare con rassegnazione.

Ed è proprio sulla scia di questa affascinante elucubrazione che Jonathan Carroll pone le basi del suo Mr. Breakfast – edito La Corte editore – un romanzo che si apre sotto gli occhi e le dita del lettore proponendo una struttura interna a scatole cinesi, nella quale ogni elemento resta in costante connessione con gli altri dalla prima all’ultima pagina.

Quando trovi quello che stai cercando, smetti di cercare. Perlomeno, così faccio io. Per quanto mi riguarda, può essere una cosa piccola come la punta di una matita, o gigantesca come la vita.

Attingendo a piene mani dalle teorie dei mondi possibili – di cui la contemporanea Filosofia del Linguaggio ha dato numerosissime interpretazioni – Jonathan Carroll ci pone dinnanzi alla concretizzazione di una delle domande che, da sempre, assilla l’intera umanità: cosa faresti se potessi tornare a un preciso momento della tua vita e cambiarla facendo una scelta totalmente diversa? Saresti curioso di sapere come andrebbe a finire? Al nostro protagonista Graham Patterson viene proprio data questa possibilità. Anzi, a dire la verità, proprio come se si trattasse di un moderno Ebenezer Scrooge, al signor Patterson vengono date tre possibilità, tre varianti della sua personale storia di vita, tre differenti tracciati del Destino. Per mezzo di un tatuaggio dai poteri misteriosi, infatti, Graham sarà in grado di viaggiare attraverso tre possibili variazioni di sé e della sua vita – per un periodo limitato di volte e con la clausola che, alla fine, sarà costretto a scegliere in quale delle vite stabilirsi definitivamente.

I ricordi non hanno cuore. Capisci che voglio dire? Sono roba impagliata, un museo. Vuoi aggirarti per un museo per il resto della tua vita o vuoi vivere, cazzo?

I più nostalgici potranno pensare a una variante di quanto ci viene mostrato – da un’eccezionale Gwyneth Paltrow – nell’irrinunciabile film Sliding Doors (se non lo avete mai visto, di grazia, recuperatelo!): . Se alla Helen del cinema è stata fornita la possibilità di osservare e vivere le conseguenze di un gioco del Destino attraverso due vite parallele che, a un certo punto, convergeranno, al Graham del romanzo viene, invece, donata anche la consapevolezza del libero arbitrio e la responsabilità di una scelta che dovrà concretizzare senza rimandarla eccessivamente.

La gente vuole che la vita sia loro amica. C’è perfino chi si aspetta o crede di meritarselo. Io invece penso alla vita solo come a una compagna, Imprevedibile per lo più. Se fosse davvero mia amica, la vita non farebbe altro che ferirmi e deludermi in continuazione. Ma se è soltanto una compagna, allora non facciamo altro che percorrere insieme la stessa strada. Quando è in vena di bontà o generosità mi fa piacere, ma da lei non mi aspetto niente.

Mr. Breakfast è un romanzo che ci racconta di come, in realtà, gli incastri del Fato siano potenzialmente già scritti – nonostante ci venga data l’illusione di poter avere una scelta. La penna di Jonathan Carroll unisce alla narrazione ricca di particolari e avvenimenti, anche tutta una serie di riflessioni che accompagnano la lettura, quasi fossero una colonna sonora d’elezione per questo viaggio all’interno delle nostre paure per il futuro, degli scontri con il nostro passato, della complessa pacificazione con il nostro presente.

Per quanto intimi possiamo arrivare a essere con qualcuno, nella maggior parte dei casi arriviamo a conoscere soltanto una parte della mappa della sua vita. Il resto è fuori portata, o nell’ombra, a volte nascosto di proposito per mille motivi diversi, o persino in piena vista. In quei casi, però, scegliamo di voltarci da un’altra parte perché non vogliamo riconoscere o accettare che sia una parte di ciò che è. Talvolta, il motivo per cui non arriviamo mai a conoscere completamente una persona amata, nel profondo del suo cuore, è che non vogliamo sapere cosa dimori in quelle ombre.

 

Dati tecnici:

Titolo: Mr. Breakfast
Autore: Jonathan Carroll
Editore: La Corte Editore
Collana: Labyrinth
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 12 novembre 2020
Pagine: 270 p., Brossura
ISBN: 9788831209168